domenica 29 luglio 2007

Un salto al lago del Salto l'ho fatto...

E' già da tempo che avevo intenzione di andare a vedere come si svolgeva una gara di triathlon.
Volevo capire se gli allenamenti che sto svolgendo posso darmi la soddisfazione di terminare un Olimpico senza problemi, volevo vedere come avveniva la partenza del nuoto, come si svolgevano i cambi...insomma...tutto.
Grazie a Jak, che ha fatto da spettatore insieme a me, ho sciolto tutti i miei dubbi: la partenza al nuoto non è più "incasinata" del bel mezzo di una partita di pallanuoto, i cambi ti danno la possibilità di indossare tutto il necessario per la frazione successiva senza particolari affanni.
Forse la frazione in bici è un po' pericolosa...almeno in questa gara, a causa del percorso molto tortuoso e stretto, fatto sta, che ci sono state alcune cadute.
La frazione di corsa si può fare tranquillamente...devo solo esercitarmi a correre dopo essere andato in bici per 40Km a 36Km/h (minimo) di media.

Ho visto poche persone scaldarsi prima della gara...giusto qualche sgambettata in bici o lieve corsetta. Nessuno o quasi, scioglieva le braccia prima della frazione di nuoto e nessuno in acqua, tanto che pochi conoscevano la temperatura dell'acqua prima di tuffarsi se non ascoltando la misurazione della giuria.

Ho visto come si preparano le biciclette in ZC (zona cambio) in modo tale da effettuare il cambio più velocemente possibile: scarpe già montate sui pedali, pedali bloccati da una molla in modo da risultare paralleli al terreno almeno fino a che non si poggia il primo piede che rompe l'elastico.

Le scorte da mangiare (tipo carbongel, speedygel, ecc.) molti le legano al manubrio, altri se le infilano nei pantaloncini e pochissimi le avevano in borsette fatte ad hoc tra l'attacco del manubrio ed il tubo superiore.

Per finire ecco le immagini del percorso visti da Google Earth, BIKE e RUN:

Nessun commento: